In questi giorni in tanti cinema viene proiettato un film che ha suscitato un grande interesse negli Stati Uniti: God’s not dead, cioè Dio non è morto. Si tratta della storia di uno studente universitario che, davanti all’invito del professore di filosofia a scrivere: “Dio è morto”, si rifiuta di farlo perché cristiano.
Viene quindi sfidato dal professore a provare quello in cui crede… e da qui si sviluppa un film intenso, toccante e vero. Vero perché ripropone quello che succede tante volte: insegnanti che non si limitano alla comunicazione oggettiva di dati culturali ma fanno passare le proprie idee, abusando del proprio ruolo e con l’aiuto di testi che presentano la fede e la Chiesa in modo distorto e spesso falso. Alla fine del film, prima dei titoli di coda, c’è un’impressionante lista di processi in cui studenti sono stati coinvolti per la propria fede (processi anche intentati da associazioni cristiane). E si prende così coscienza di un’istituzione scolastica che non è imparziale, non rispetta i valori e le idee degli studenti ma cerca di imporre i propri diktatSuccede continuamente, non solo negli Stati Uniti ma anche in Italia. Qualche anno fa siamo stati in una scuola pubblica del nord Italia per incontrare tutte le classi, dalla prima alla quinta superiore. Gli insegnanti di religione, nelle cui ore siamo stati invitati, ci hanno avvisati: “Vedrete, quelli di prima saranno più attenti e disponibili, poi più sono grandi, più è difficile e in quelli di quinta troverete anche ostilità, perché ormai in cinque anni gli insegnanti di storia e filosofia, magari con la collaborazione degli altri, gli hanno fatto il lavaggio del cervello”. E così è stato e mi ha molto colpito.
Questo film fa venire la voglia di reagire e di difendere la propria fede, i propri valori. Vi consiglio caldamente di andare a vederlo e, dove non sia disponibile, di promuoverne la proiezione. Come il film The Passion ha portato a diverse conversioni, anche questo può essere contagioso e magari qualche altro ragazzo avrà il coraggio di alzarsi per difendere quello in cui crede… e avrà poi la gioia di scoprire che quando lo fai e hai la forza di superare le inevitabili difficoltà, più persone di quanto immagini ti aiuteranno.