In questo comunicato vogliamo aggiornarvi su quanto stiamo operando e chiedere a tutti la propria partecipazione per rispondere insieme all’emergenza Ucraina.Ancora una volta la superbia dei potenti colpisce con guerra e distruzione la vita di tanti bambini, donne, uomini e anziani. Vittime innocenti il cui grido di dolore spezza i nostri cuori! Di fronte a tanto dolore e sofferenza ci sentiamo impotenti e smarriti.
In questo momento raccogliamo l’invito di Papa Francesco a pregare e digiunare per la Pace, combattendo con armi spirituali una battaglia che è innanzitutto spirituale, unendoci all’appello:
“Mai più la guerra, mai più il boato delle armi, mai più tanta sofferenza!”.
Ogni giovedì sera alle 20,30 ci ritroviamo collegati online per un momento di preghiera insieme : “Prayforpeace“. Se lo desideri potrai partecipare anche tu collegandoti al nostro canale You-Tube Nuovi Orizzonti.
Come famiglia di Nuovi Orizzonti ci sentiamo chiamati a farci prossimi ai fratelli dell’Ucraina con iniziative di solidarietà ed accoglienza, rivolti primariamente ai più piccoli e fragili strappati con violenza dalla loro terra.
Missioni umanitarie e accoglienza
A 7 giorni dall’inizio della guerra si è svolta una prima missione per portare aiuti umanitari nel campo profughi di Przemysl in Polonia al confine con l’Ucraina e accompagnare in Italia le prime 20 persone tra donne e bambini.
Sono seguite tante altre missioni arrivando anche a Leopoli, portando tonnellate di aiuti umanitari e prendendoci cura di più di 300 mamme, bambini, anziani, di cui circa 100 sono attualmente accolte nei centri di Nuovi Orizzonti in Italia e in Bosnia Erzegovina. Nei prossimi mesi altre 100 persone fragili arriveranno e si svolgeranno nuove missioni umanitarie.
In Bosnia Erzegovina i minori profughi presenti stanno svolgendo attività sportive nella Cittadella Cielo. Si opera ovunque in rete con tante associazioni, in particolare con la Comunità Papa Giovanni XXIII con la quale si è svolta la missione “Stop the war now“.
E’ solo l’inizio…
Siamo solo all’inizio e tutte queste attività cresceranno di giorno in giorno.
Altre missioni verranno organizzate per portare aiuti alla popolazione locale e per riportare in Italia altre donne, bambini e persone bisognose di accoglienza che verranno ospitati nei centri di Nuovi Orizzonti e presso alloggi e famiglie che si stanno già mettendo a disposizione.
CHIEDIAMO L’AIUTO DI TUTTI per unire le forze e dare tutto il nostro aiuto a quanti stanno fuggendo da questa terribile guerra!
Per offrire accoglienza, sostegno economico o volontariato ti chiediamo di seguire le seguenti indicazioni e farci avere la tua disponibilità:
Per l’offerta di accoglienza e/o volontariato
Puoi dare la disponibilità di un alloggio, indicando la durata della permanenza e le caratteristiche dell’accoglienza. Una volta segnalata la tua disponibilità verrai ricontattato dalla nostra segreteria nel caso vi siano persone con esigenze di accoglienza compatibili con la tua offerta.
Oppure puoi aiutarci dedicando il tuo tempo a servizio delle missioni in corso in Ucraina o delle attività di accoglienza in Italia e a Medjugorje. Una volta ottenuta la tua segnalazione verrai orientato al servizio compatibile con la tua disponibilità.
NOTA BENE: chiediamo anche disponibilità di volontari che possano tradurre dall’ucraino all’italiano o anche dall’inglese perché è importante nelle accoglienze poter avere il supporto della traduzione.
Per l’offerta di sostegno economico
Al momento non c’è certezza riguardo alla disponibilità di fondi e alle modalità di accesso. Abbiamo fatto un salto di fede, come nel nostro stile, con la certezza che solo insieme e con l’aiuto di tutti possiamo farcela. L’aiuto di ognuno, il tuo aiuto è importante, ti rende protagonista di questa storia di pace, che vuole unire piuttosto che dividere, curare piuttosto che ferire. Dona quanto ti è possibile, quelle persone hanno bisogno anche di te:
Informazioni generali
E’ nato un coordinamento centrale offre supporto a tutta la rete di Cittadelle, Centri, equipe e referenti regionali perché c’è una complessa documentazione legale da inviare alle autorità locali prima della partenza, delle azioni di comunicazione con le prefetture e la sanità da coordinare al rientro in Italia, un sostegno per il ricongiungimento parentale per chi fosse possibile, interventi di sostegno specifici per i traumi di questa guerra sui più indifesi, una rete di contatti locali e il supporto per tutta la logistica e l’accoglienza.
Per eventuali altre comunicazioni puoi far riferimento alla segreteria “Emergenza Ucraina” contattandola alla seguente mail: emergenza.ucraina@nuoviorizzonti.org