Condividiamo questa lettera di ringraziamento da una delle mamme accolte a Nuovi Orizzonti.
Dall’inizio della guerra Chiara Amirante ha aperto tutti i centri e sono più di 300 le mamme, bambini e anziani sostenuti fino ad oggi, con più di 100 persone accolte in modo residenziale e altre 100 mamme e bambini in arrivo a breve nelle comunità e centri di accoglienza.
Buongiorno.
Mi chiamo Natalia. sono una donna ucraina che ha trovato rifugio nella Comunità Nuovi Orizzonti di San Miniato
Volevo ringraziare tutti coloro che aiutano gli ucraini a San Miniato, quindi ho scritto una lettera.
“Alle 5 del mattino del 24 febbraio 2022, senza una dichiarazione di guerra, la Federazione Russa ha attaccato lo stato sovrano dell’Ucraina. Il fragore degli zolfi, bombe a grappolo e gli attacchi aerei hanno fatto rabbrividire tutti gli ucraini. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che una tale mostruosa follia potesse accadere nel mondo civile del nostro tempo.
In pochi giorni di guerra è diventato chiaro che il nemico era spietato, immorale, crudele e cinico. Il fuoco dell’artiglieria è stato aperto sugli edifici residenziali, sui veicoli di evacuazione nei “corridoi verdi” concordati, anche gli ospedali, i punti nascita sono stati bombardati, i civili e i bambini sono stati colpiti, uccisi, derubati, violentati…. la paura di non essere protetti e di non poter proteggere i propri figli ha costretto molti ucraini a cercare rifugio in altre città e paesi.
Il 2 aprile l’Associazione Papa Ivan, insieme alla Piattaforma Educativa Ucraina, ha organizzato un’evacuazione gratuita di ucraini in Italia dal villaggio di Volosske vicino al Dnieper. Due autobus con donne e bambini ucraini sono andati in Italia per la durata della guerra in Ucraina.
A Lviv, tutti gli ucraini sono stati assegnati a varie città e quartieri in Italia dove furono accompagnati dai ragazzi della Comunita Nuovi Orizzonti: loro nuovi amici italiani, gli angeli custodi in comodi pulmini.
In 2 giorni abbiamo attraversato il confine con la Polonia, la Repubblica Ceca, l’Austria, e ci siamo trovati tra le braccia ospitali dell’Italia, cioè nella bella e pittoresca San Miniato.
Il nostro gruppo contava non meno di 36 persone, tra cui 16 adulti e 20 bambini.
Siamo stati tutti accolti calorosamente e sistemati in un posto straordinario, la Comunità Nuovi Orizzonti nel monastero di San Francesco. Ognuno di noi ha ricevuto un riparo, cibo e tutto il necessario. E ancora di più. Appena ci serve qualcosa , i nostri nuovi amici che ci hanno accolto subito organizzano tutto. Abbiamo imparato a non vivere nell’attesa di una sirena, a non bloccarci al suono di un aereo in volo e a sorridere di nuovo.
Non possiamo ringraziare abbastanza i nostri sostenitori per tutto quello che hanno fatto e continuano a fare per noi qui. Perché è difficile trovare parole che possano descrivere il sentimento del nostro profondo apprezzamento per tutti coloro che rendono la nostra vita qui in comunità a San Miniato serena e armoniosa. Alcune di queste persone sono diventate molto vicine a noi, ma alcune che ci sostengono con le loro offerte non le conosciamo ma le ringraziamo sinceramente.
Prima di tutto, vorremmo esprimere i nostri sinceri e sentiti ringraziamenti a tutti i nostri amici e volontari di Nuovi Orizzonti, in particolare un ringraziamento a Chiara Amirante, la fondatrice e presidente di Nuovi Orizzonti, che ha aperto tutte le comunità all’accoglienza e ha voluto queste missioni e viaggi e ad Angela Croce responsabile in Toscana dei Centri di San Miniato e Pistoia che dietro le quinte ha fatto un enorme lavoro per poter rendere possibile la nostra accoglienza qui, partecipando in prima persona al coordinamento della missione a Leopoli a tutto cioòcche riguarda l’organizzazione della nostra accoglienza qui.
Grazie poi a Ilaria, Alessandro, Massimo, Marco, Francesca, Carmen, Noemi, Serena, Rita, Antonella, Assia, Patrizia, Diego, Pino, Roberto, Emanuele……e tanti altri… tutti…. uno ad uno!
Il cuore di queste persone batte sempre al ritmo dell’amore e della buona volontà verso di noi! Sono i nostri amici che ci hanno letteralmente portato fuori dai bombardamenti, ci hanno dato rifugio, cibo e vestiti, hanno esaudito i nostri bisogni e quelli dei nostri figli, ci aiutano con le complessità delle questioni legali e l’organizzazione della nostra vita in Italia (…)
Vorremmo anche ringraziare i nostri benefattori, che offrono fondi, vestiti o il loro tempo e attenzione a noi e alle nostre preoccupazioni immediate. Forse non sapremo mai il loro nome, ma, la nostra gratitudine è grande e Le restituirà il centuplo. Non può essere altrimenti.
Ora, se a qualcuno di noi viene chiesto cosa sai di San Miniato, sappiamo cosa rispondere. È certamente una città con una storia antica e una bella architettura, è una città di tranquillità e armonia, ma soprattutto, siamo stati accolti in un posto dove tutti i cuori battono al ritmo di amore, gentilezza e ospitalità!!!!»
Natalia