«Ognuno di noi deve domandarsi se nella sua vita ci sono orizzonti. Ci sono orizzonti? Tante volte, succede che la gente non riesca a scorgerli. E si sente un po’ male perché non osserva, non sa guardare e cercare quegli orizzonti. Osservare gli orizzonti della vita, così, significa guardare alla speranza.»
PAPA FRANCESCO
«Se avessi in modo inaspettato la possibilità di fare qualsiasi domanda a Papa Francesco – come a me è successo – in un dialogo spontaneo, quali domande gli faresti?»
Proprio questa è stata l’esperienza straordinaria vissuta da Davide Banzato e raccontata nelle pagine di questo libro: in Vaticano per il programma I viaggi del cuore, don Davide mai avrebbe pensato di avere la possibilità unica di chiacchierare con il pontefice e porgli le domande che lui, e forse molti di noi, portava dentro di sé. Ne è scaturito un dialogo sincero e spontaneo, ma anche una riflessione illuminante tra un sacerdote dal vissuto spesso rischioso, fatto di luci e ombre, e un Papa dalla grande saggezza e, soprattutto, dalla sconfinata umanità.
In occasione del decimo anniversario del pontificato di papa Francesco, sono appunto dieci le domande a cui risponde qui il Santo Padre, dando vita a un percorso che affronta temi esistenziali e attuali: dalla solitudine all’indifferenza, dalla crisi di fede alla pace del cuore, dalla paura alla povertà. Il tutto arricchito da aneddoti personali e riflessioni sul tempo che viviamo, sui documenti e discorsi del Papa, su questioni scottanti come gli abusi, la guerra e la crisi economica, in un approfondimento che parla a tutti. Le parole del Pontefice ci accompagnano così in un vero “viaggio del cuore”: un cammino intenso, non privo di ostacoli e luoghi oscuri ma capace di mostrarci che, per ognuno di noi, è sempre possibile gettare l’ancora della speranza nel mezzo della tempesta, aprire una finestra e scorgere l’orizzonte di un domani più̀ sereno.
«Papa Francesco ti fa sentire davvero persona. È il Papa, certamente. C’è all’inizio quell’attesa, la stessa che da bambino ho vissuto la prima volta che ho incontrato un successore di Pietro. Ma poi, senza che te ne renda conto, ti fa sentire alla pari, con la comprensione, l’autenticità di un uomo che ti vuole bene e basta, per quello che sei, senza se e senza ma.»
DAVIDE BANZATO