Così voglio vivere la mia vita – Francesca del progetto “Independence Way”

Quest’anno, in alcune delle nostre Cittadelle si è svolto il progetto “Independence Way” del programma European Solidarity Corps con l’obiettivo di favorire, a breve termine, la crescita personale di giovani volontari e minori in difficoltà. Abbiamo accompagnato diversi volontari e ora vogliamo condividere la loro esperienza in questo percorso. Proseguiamo con l’esperienza di FRANCESCA.

Ho capito che la responsabilità è quel valore che non può mancare nella vita degli adulti.

Sono Francesca, ho 24 anni e quest’anno ho partecipato al Progetto ESC “Independence Way” nel Convento di S. Francesco a San Miniato, dell’ASSOCIAZIONE INSIEME VERSO NUOVI ORIZZONTI ODV.

L’esperienza vissuta è stata per me una riscoperta e una crescita sulla strada dell’indipendenza, proprio come proponeva il titolo del progetto. In un momento in cui stavo facendo difficoltà a trovare la mia indipendenza, il progetto mi ha aiutato a riscoprire il valore della responsabilità: senza questa la mia indipendenza è nulla.

Ho capito che la responsabilità è quel valore che non può mancare nella vita degli adulti. E se crescere e diventare una donna significa questo, sono felice di aver avuto l’opportunità di impararlo proprio qui.

Ci sono stati momenti in cui ho desiderato rimanere piccola, proprio come quella me adolescente che aveva paura di buttarsi nella vita. Ho avuto paura di crescere, ho avuto paura di costruire nuove e profonde relazioni, ma grazie agli altri volontari e al cooperare insieme, sono riuscita a guardare al presente con uno sguardo diverso.

I compiti che mi erano affidati mi hanno aiutato ad avere uno sguardo di attenzione. Quell’attenzione che a volte ho tralasciato per non fare la fatica di impegnarmi nell’amare l’altro, anche se nelle piccole cose, quell’attenzione che, piano piano e passo dopo passo, sto imparando grazie agli strumenti che ho acquisito in questo periodo.

L’esperienza vissuta è stata per me una riscoperta e una crescita sulla strada dell’indipendenza, proprio come proponeva il titolo del progetto.

In un momento in cui stavo facendo difficoltà a trovare la mia indipendenza, il progetto mi ha aiutato a riscoprire il valore della responsabilità: senza questa la mia indipendenza è nulla.

Ho capito che la responsabilità è quel valore che non può mancare nella vita degli adulti. E se crescere e diventare una donna significa questo, sono felice di aver avuto l’opportunità di impararlo proprio qui.

Ci sono stati momenti in cui ho desiderato rimanere piccola, proprio come quella me adolescente che aveva paura di buttarsi nella vita.

Ho avuto paura di crescere, ho avuto paura di costruire nuove e profonde relazioni, ma grazie agli altri volontari e al cooperare insieme, sono riuscita a guardare al presente con uno sguardo diverso.

I compiti che mi erano affidati mi hanno aiutato ad avere uno sguardo di attenzione. Quell’attenzione che a volte ho tralasciato per non fare la fatica di impegnarmi nell’amare l’altro, anche se nelle piccole cose, quell’attenzione che, piano piano e passo dopo passo, sto imparando grazie agli strumenti che ho acquisito in questo periodo.

Così, giorno dopo giorno, ho cominciato a lasciare da parte le paure e a buttarmi nelle piccole sfide quotidiane con la consapevolezza che era il momento di prendere in mano la mia vita.

Grazie al servizio con i bambini, con i gruppi accolti, al laboratorio di cucina, ho capito che essere responsabili significa scegliere di fare il bene, scegliere di guardare l’altro e il luogo dove abito con rispetto, scegliere di mettere determinazione e passione in ogni cosa che faccio. Ed è così che voglio vivere la mia vita perché grazie a questo tempo passato nell’Associazione Insieme Verso Nuovi Orizzonti ho capito che posso essere veramente felice.

 

Francesca Villa.