Mi chiamo Andrea, ho 28 anni, vengo dalla Croazia e quest’anno ho partecipato al Progetto ESC “Free Mind” nel Convento di San Francesco di San Miniato. Durante questo percorso ho vissuto tante occasioni importanti che mi hanno aiutato a crescere e che hanno rappresentato l’inizio del mio cambiamento interiore.
La possibilità di entrare a far parte di questo progetto e, quindi, di fare un’esperienza residenziale e comunitaria, è stata per me la prima opportunità di uscire da un contesto poco equilibrato e disfunzionale in cui continuavo a condurre una vita inappropriata e irresponsabile. Prima di iniziare il progetto vivevo una situazione di indipendenza con una completa assenza delle relazioni che, però, se in un primo periodo mi sembrava la soluzione per fuggire dalle mie fatiche e da ciò che pensavo fosse l’origine della mia frustrazione, gradualmente si è dimostrata essere controproducente, alimentando vertiginosamente la mia solitudine e la paura dell’altro.
Il progetto è arrivato nel momento in cui ho contattato il bisogno di aiuto ed è stata quindi una vera via di uscita che mi ha permesso di riscoprire l’importanza delle relazioni, dell’amicizia, della fratellanza e di un cammino personale e comunitario.
Ho avuto paura di non riuscire a costruire relazioni autentiche e profonde, ma, grazie agli altri volontari e al servizio in cooperazione, sono riuscita a guardarmi in verità e a vivere il presente con uno sguardo più accogliente e capace di cogliere le diversità e le fatiche come opportunità di crescita.
Questo ha contribuito a rafforzare in me il desiderio di prendere responsabilmente in mano la mia vita e di iniziare a costruire un progetto personale aderente a quelli che sono i miei valori, le mie capacità e i miei sogni.
Sono grata per aver avuto provvidenzialmente la possibilità di poter camminare insieme ad altri ragazzi e ragazze che, in modo diverso, e partendo da storie diverse, desiderano vivere per qualcosa di grande.
Andrea Franusic
