Qual è il segreto per la felicità?
Per me è stato fondamentale scoprire qual è il segreto che Gesù ci ha dato per la felicità. Se è vero, come noi cristiani crediamo, che il Signore della creazione, il Verbo di Dio si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi; ciò che Lui è venuto a dirci non può che essere fondamentale per la nostra esistenza proprio per quel bisogno di felicità inscritto nel nostro cuore.
Per me scoprire che in Gv 15, 9, Gesù ci ha dato, in poche parole, un segreto perché la Sua gioia sia in noi e la nostra gioia sia piena, mi ha cambiato la vita.
La Parola dice
“Rimanete nel mio Amore, se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio Amore, vi dico queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: amatevi come io vi ho amati”.
Certamente, amarci come Gesù ci ha amati è un programma per tutta la vita, ma la gioia che questo amore ci regala è una gioia che resiste alle prove più terribili della vita. Questa è la mia esperienza ed è stato ciò che mi ha portato a cercare le persone più disperate e a vedere che questo miracolo si ripete per tanti.
Tanti giovani che vivevano di espedienti, di violenza, di droga nelle strade, ora percorrono quelle stesse strade per testimoniare la gioia di Cristo risorto.
È possibile custodire la gioia nella sofferenza?
Umanamente credo di no. Noi, cristiani, però abbiamo fatto questa grande scoperta che Gesù Via, quando è stato prostrato dal peso della croce ed è caduto, ha voluto aver bisogno dell’aiuto di un cireneo. Ecco, noi abbiamo un cireneo d’eccezione che è Gesù stesso, Lui stesso si è fatto cireneo per noi.
E c’è anche qui una frase molto bella del Vangelo che dice :
“Venite a me voi che siete affaticati ed io vi darò ristoro. Il mio giogo, infatti, è dolce e il mio carico leggero”.
Ecco, io ogni giorno faccio esperienza di croci che mi schiacciano e che schiacciano tante persone che incontro, ma quando andiamo da questo “Cireneo” d’eccezione che è Colui che essendo Amore tutto può, ogni croce, anche la più terribile diventa più leggera e c’è una gioia che Cristo risorto ci regala anche nella sofferenza.