I giovani della missione di Riccione hanno scritto una lettera a Papa Francesco. Qui di seguito pubblichiamo sia il messagio scritto dal suo cerimoniere Mons. Guillermo Karcher sia la lettera inviatagli.
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE AI MISSIONARI DI RICCIONE 2015
Il Santo Padre ringrazia per la bella lettera i giovani della missione “Chi ha sete venga a me”, che in questi giorni di agosto hanno dedicato con generosità il loro tempo alla missione di evangelizzazione presso le spiagge, le strade ed i luoghi informali di incontro a Riccione.
Francesco vi invia la Sua paterna benedizione e vi accompagna con la Sua preghiera ed il Suo affetto.
Il Papa vi chiede di non dimenticarvi di pregare per Lui e vi affida alla protezione della tenera Madre di Dio e Madre dei giovani.
Cordialmente
Mons. Guillermo Karcher
LETTERA DEI GIOVANI INVIATA A PAPA FRANCESCO
Carissimo Papa Francesco,
siamo un gruppo di 100 giovani appartenenti all’Ass. Privata Internazionale di Fedeli “Nuovi Orizzonti”, alla Comunità delle Sentinelle del Mattino di Pasqua, alla Comunità Parrocchiale Riccione Mare, Diocesi di Rimini, e dal 16 al 23 agosto 2015 siamo in missione di evangelizzazione presso le spiagge, le strade, i locali di divertimento e i luoghi informali di incontro in questa cittadina italiana che è Riccione, tristemente nota, anche recentemente, per giovani che perdono la vita in seguito alla cultura dello sballo, droghe, sesso e divertimento sfrenato.
Da 12 anni viviamo questa esperienza di comunione e unità per l’evangelizzazione, chiamata “Chi ha sete venga a me”, formando in ogni missione centinaia di giovani, seminaristi, sacerdoti, religiosi/e, che, tornati nelle proprie realtà ecclesiali, possono incidere localmente grazie a questo “laboratorio della fede”.
Dopo i primi giorni di formazione e di intensa preghiera, stiamo quotidianamente incontrando le persone e in particolare i giovani, proponendo loro celebrazioni gioiose e un’esperienza chiamata “La Luce nella Notte”: tenendo aperta una chiesa tutta la notte, accompagniamo le persone che incontriamo nelle strade ad un momento di preghiera profonda davanti all’Eucaristia, magari accostandosi poi al Sacramento della Riconciliazione. Assistiamo continuamente a miracoli, conversioni, riscontrando quanta sete di Dio ci sia nel cuore dei giovani, come Lei non manca mai di sottolineare.
Basta veramente poco per riaccendere tanti cuori spenti! Come Lei ci ha invitato, cerchiamo di essere testimoni della gioia di Cristo risorto.
La salutiamo con tutto il cuore, chiedendo la sua benedizione. La ricordiamo quotidianamente nelle nostre preghiere e offriamo le fatiche della missione per il Suo ministero di Pastore.
Riccione, 19 Agosto 2015
I giovani della missione “Chi ha sete venga a me”
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