In data 5 ottobre 2018 è stato avviato il Progetto “Punta in Alto” con una conferenza stampa visibile online svoltasi presso la Cittadella Cielo di Frosinone. Nuovi Orizzonti tra pochi mesi vivrà il suo 25° anniversario e inaugura questo nuovo anno con diverse attività e progetti in linea con la propria mission originaria. Fin dai primi anni ’90 la fondatrice Chiara Amirante si è dedicata all’ascolto del grido inascoltato di tanti giovani finiti in tunnel infernali accogliendoli nella prima comunità avviata a Roma. Fin da subito sono nati progetti e attività per i giovani col desiderio di non fermarsi all’accoglienza e ad intervenire su chi già vive il disagio ma soprattutto cercando di prevenirlo soprattutto in quelle fasce di età più a rischio. La prevenzione nelle scuole creando alleanze educativa con dirigenti e insegnanti scolastici è stata una priorità portata avanti negli anni arrivando ad incidere nei territori in cui si è presenti. Ogni anno in media nelle Regioni in cui Nuovi Orizzonti ha un Centro si è arrivati ad incontrare dai 1.000 ai 3.000 studenti.
Oggi è stato avviato un nuovo Progetto che permetterà di incidere maggiormente nel territorio nazionale in ben 10 Regioni italiane ampliando gli obiettivi.
Descrizione del Progetto “Punta in Alto”
PUNTA IN ALTO è uno dei progetti nazionali che verrà realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2017 a valere sul fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore i cui all’art. 72 del decreto legislativo n° 117/2017.
Il progetto insiste su una vasta rete territoriale e si inserisce in contesi scolastici e di comunità nei quali l’Associazione Insieme Verso Nuovi Orizzonti opera con proprie sedi ed ha già in attivo delle collaborazioni con scuole pubbliche e associazioni territoriali. L’ambito territoriale d’intervento riguarda le seguenti regioni: Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Toscana, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Sicilia, Sardegna. Il progetto prevede la realizzazione delle attività all’interno degli istituti scolastici di secondo grado, oltre che l’organizzazione di eventi di disseminazioni delle pratiche progettuali, destinate alla comunità territoriali. Si attiveranno azioni in 23 Istituti scolastici dislocati in 10 Regioni.
Prevediamo di raggiungere con tale progetto circa 22.000 studenti e di attivare dei processi di comunicazione capaci di intercettare le famiglie in situazioni di disagio e gli stakeholder territoriali. Abbiamo deciso di intervenire all’interno delle scuole perché, in un mondo fluido come quello della diffusione della ludopatia, i minori costituiscano una popolazione che necessita di particolare attenzione, sia perché un ingresso precoce nel mondo del gioco d’azzardo aumenta la probabilità di uso problematico in età adulta, sia perché la propensione dei giovanissimi alla sperimentazione, anche di tipo esplorativo è molto elevata. Questo trova conferma nei dati disponibili: la ludopatia sembra infatti coinvolgere circa un terzo degli studenti minorenni frequentanti le scuole superiori. Gli Istituti coinvolti sono essenzialmente istituti professionali dove le “nuove dipendenze” hanno maggiore appiglio. Infatti gli studenti degli istituti professionali, rispetto a quanto rilevato nelle altre tipologie di istituti scolastici, sembrano coinvolti maggiormente nel gioco con le slot machine ed i videopoker, sia nei maschi (23,0%) sia, in misura minore, nelle femmine (10,1%)*.
*(dati riportati sull’INDAGINE GIOVANI del Dipartimento Antidroga – Presidenza del Consiglio dei Ministri 2016).
E’ prevista altresì la realizzazione di 10 programmi specifici di sostegno famigliare, reinserimento socio lavorativo e Follow Up per la prevenzione delle ricadute delle persone con GAP in trattamento presso le comunità terapeutiche di Nuovi Orizzonti a Montevarchi (AR), Pistoia (PT), Marino (RM), Piglio (FR), Trento (TN).
Durata progetto: Settembre 2018 – Dicembre 2019
Obiettivi:
- a) Prevenzione e contrasto delle dipendenze, ivi inclusa la ludopatia
- b) Formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa.
Attività:
PRODUZIONE E DIFFUSIONE DI MATERIALI INFORMATIVI
L’attività prevede la preparazione e la divulgazione di materiali informativi di base (poster permanenti, depliant, quaderni interattivi per minori, roll up di prevenzione, vele informative), scientificamente accreditati per vari settori (scuole, associazioni, comunità). Gli studenti delle scuole, grazie al lavoro congiunto con gli operatori, realizzeranno il materiale informativo da distribuire nel quartiere di appartenenza, creeranno dei video ed organizzeranno un ciclo di incontri coinvolgendo il territorio. I ragazzi potranno così sensibilizzare i coetanei del proprio quartiere proponendo ciò che hanno realizzato (volantini, blog, video) presso le strutture del territorio (parrocchie, centri di aggregazione giovanile). L’obiettivo è quello di raggiungere, attraverso l’utilizzo del materiale informativo, il numero maggiore possibile di destinatari.
COMUNICAZIONE WEB – LABORATORI PER LO SVILUPPO DI CAMPAGNE INFORMATIVE – FORMAZIONE SPECIFICA SULLE NEUROSCIENZE PER I DOCENTI
L’attività è incentrata sull’attuazione di campagne informative su internet e concorsi creativi rivolti agli studenti attraverso social network. Saranno attivati dei percorsi formativi che porteranno gli studenti a realizzare campagne informative sul tema della ludopatia. Nella scuola verrà realizzata una pagina Facebook ad hoc sul tema delle nuove dipendenze con focus sulla LUDOPATIA. La pagina verrà gestita ed aggiornata dagli studenti coinvolti nel progetto, coordinati da esperti nel settore della comunicazione. Inoltre, grazie al coinvolgimento delle forze di pubblica sicurezza locali, saranno attivati dei tavoli di condivisione per analizzare fenomeni di pubblicità ingannevole che attrarre i minori verso il gioco d’azzardo. Il gioco d’azzardo su internet è una nuova forma di gioco che rappresenta un rischio particolare per i giovani. Pertanto stimoli e testimonianze positive provenienti da famiglia, scuola e comunità fanno la differenza: presenza, protezione e supporto, calore affettivo, controllo discreto, accettazione, autonomia, gratificazione e regole chiare favoriscono la resilienza. Su queste tematiche prevediamo di organizzare negli istituti scolastici formazione specifica per i docenti della durata di 15 ore con l’obiettivo di trasmettere strumenti e competenze adatte a sensibilizzare gli studenti ad un corretto uso di internet e dei social network.
PREVENZIONE SELETTIVA – LABORATORIO TEATRALE ALL’INTERNO DELLE SCUOLE
L’attività prevede l’attivazione di programmi di prevenzione e lavoro di contrasto sulle distorsioni cognitive dei ragazzi relative alla ludopatia. L’obiettivo di questa azione è quella di cambiare le credenze errate sul gioco d’azzardo. Attraverso le attività laboratoriali gli educatori potranno cogliere anticipatamente il deficit del controllo degli impulsi emotivi e comportamentali dei giovani coinvolti, intervenendo tempestivamente per il potenziamento dell’autocontrollo e della regolazione emotiva e di supporto educativo alla famiglia. Per raggiungere l’obiettivo utilizzeremo tecniche che intervengano sull’intelligenza emotiva e razionale come laboratori esperienziali sul teatro e sulla comunicazione.
FORMAZIONE PER EDUCATORI E INSEGNANTI SUL RICONOSCIMENTO DEI FATTORI DI RISCHIO E PREVENZIONE DA GIOCO PATOLOGICO (SUMMER SCHOOL PER 1 INSEGNANTE DI OGNI SCUOLA E 8 OPERATORI TERAPEUTICI)
Prevediamo di organizzare un’attività formativa destinata agli educatori e agli insegnanti per dare strumenti che possano permettere di riconoscere i fattori di rischio e prevenzione da gioco patologico. La formazione si svolgerà nel periodo di giugno/luglio 2019 attraverso l’organizzazione di una “summerschool” di 4 giorni per un totale di 32 ore di formazione on site.
PROGRAMMI DI SOSTEGNO FAMIGLIARE, REINSERIMENTO SOCIO LAVORATIVO e FOLLOW UP per la prevenzione delle ricadute delle persone con GAP.
Al fine di prevenire le ricadute delle persone con GAP si intende collaborare con i SERD territoriali per rafforzare le azioni di sostegno famigliare, reinserimento socio lavorativo e Follow Up attivando 10 percorsi di accompagnamento della durata 12 mesi presso le comunità terapeutiche di Nuovi Orizzonti a Montevarchi (AR), Pistoia (PT), Marino (RM), Piglio (FR), Trento (TN)
Gli obiettivi del percorso proposto sono:
- Raggiungimento della condizione di astinenza dal gioco
- Rafforzamento delle motivazioni che sostengono la condizione di astinenza dal gioco d’azzardo
- Apprendimento di modalità adattive per affrontare i problemi e le difficoltà
- Lavoro sulla storia di vita personale
- Miglioramento delle capacità relazionali sia all’interno del proprio nucleo familiare che nell’ambiente esterno
- Riduzione dei rischio di trasmissione della dipendenza da gioco ad altri familiari
- Modificazione dello stile di vita
- Recupero della capacità lavorativa.
Diamo un futuro ai nostri giovani. Insegniamogli a sognare puntando in alto e scommettendo su se stessi!
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